Tariffa e Qualità del SII

Deliberazioni AEEGESI

 

Con la deliberazione 1 Marzo 2012, 74/2012/R/IDR l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il servizio Idrico (di seguito: Autority) ha avviato un procedimento per l’adozione di provvedimenti tariffari e per l’avvio delle attività di raccolta dati e informazioni in materia di servizi idrici.

Tale procedimento è stato ritenuto necessario al fine di definire una regolazione del settore che tenga conto dei principi indicati dalla normativa europea e nazionale, garantendo adeguati livelli di qualità del servizio, sia commerciale che tecnica e di prestazione.

La predisposizione della metodologia per la determinazione delle tariffe dei servizi idrici ha inoltre l’inderogabile esigenza di coniugare l’adeguamento delle infrastrutture nel settore idrico con il quadro normativo risultante dal DPR n. 116/11.

Gli AATO, quali soggetti attivamente coinvolti nel settore, sono stati chiamati ad esprimere in maniera partecipata le loro opinioni sulla definizione della metodologia di determinazione della Tariffa d’Ambito che dovrà essere applicata in luogo del vecchio Metodo Normalizzato e ex-Cipe in recepimento delle recenti modifiche normative introdotte a seguito del Referendum 2011 e della ridefinizione degli Organi Generali Di Controllo e Regolamentazione dove l’Autorità oggi prende il posto dell’ex Conviri.

Nell’ambito delle procedure di aggiornamento del Piano D’Ambito 2010 e 2012, considerando anche che l’ATO 1 “Calore Irpino” non ha ancora formalizzato l’affidamento del SII all’interno del bacino di competenza, le richieste e le osservazioni poste dall’Autority nel corso di questi ultimi anni sono orientate alla definizione ed alle problematiche di start-up post-affidamento che interessano il nostro ATO nonchè alla gestione del periodo transitorio.

L’AATO 1 “Calore Irpino” infatti è caratterizzato da molteplici gestioni esistenti per la fognatura e la depurazione ( in maggioranza effettuate dagli stessi Comuni ) mentre per il settore di Approvvigionamento, Adduzione e Distribuzione sono presenti poche ed importanti realtà di gestione ( ACS, GESESA, AQP, etc ) che espletano tale servizio su aree territoriali ben definite pressoché prive di soluzioni di continuità.

Questo spazio vuole essere una guida ed un riferimento sopratutto per i Comuni che, inquadrati dall'AEGGESI come Gestori/Società di Servizi, hanno raprpesentato non poche difficoltà per l'espetamento degli adempimenti previsti dal nuovo ordinamento in materia di Tariffa dei Servizi Idrici definito dall'Autority.

 


 

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